Vi racconto la mia conversione al’Islam.Fabiana
Vi racconto la mia conversione al’Islam.Fabiana
Salam aleykum a tutti, ci tenevo a raccontarvi la mia storia di conversione visto che ieri ci è stato chiesto di condividerla….io mi sono convertita 12 anni fa. Ero atea, avevo un stile di vita molto libero, facevo letteralmente tutto ciò che volevo e non credevo in nulla. Non conoscevo nessun musulmano, non avevo mai sentito parlare di Islam. A un certo punto comincio a fare un sogno la notte, sempre lo stesso sogno, in cui mi vedevo vestita con un abaya nero, e un hijab viola, con dei filini argento. Non avevo mai visto un hijab e non sapevo cosa fosse. Nel sogno vado in giro per la mia città a fare cose di vita quotidiana….la spesa, prendere l’autobus, passeggiare…ero molto serena e calma, cosa che non ero assolutamente nella mia vita. Il sogno ha continuato per più di un anno, finché non capendo cosa fosse questo strano vestito che indossavo vado a cercare su Google qualcosa come “sciarpa in testa”, “tunica nera”. Mi escono varie foto, finché non vedo un abaya islamico, e un hijab e riconosco che era quello che indossavo. Ero sempre più confusa, perché nel mio armadio c’erano solo minigonne e top e tacchi a spillo, come fosse possibile che mi stavo sognando con un vestito islamico! Allora mi rendo conto che fino a quel momento avevo studiato tutte le religioni ma non l’Islam…. così compro il Corano in Italiano (di Hamza Piccardo) perché mi ero incuriosita. Appena comprato, vengo assalita da una grandissima paura di aprirlo, e così lo metto nella mia libreria e decido di rimandare. A quel punto i sogni si intensificano: se prima erano un paio di volte al mese, ora era 2/3 volte a settimana. Sempre lo stesso sogno. A quel punto decido di aprire il Corano, perché questi sogni mi stavano tipo tormentando. Comincio a leggere e i sogni spariscono …. E mentre leggo mi rendo conto che dentro questo libro ci sono tutte le risposte a tutte le domande della vita che avevo sempre avuto e a cui non avevo mai trovato risposta. Comincio a realizzare che questa religione è la verità….ma ho troppa paura di fare qualsiasi passo per convertirmi. Un giorno, metto un segnalibro per terminare la lettura e andare a dormire. Nella versione italiana del Corano ci sono tutte le note piccoline di spiegazione a fondo pagina….io arrivo a un certo punto e metto questo segnalibro e vado a dormire. E faccio un altro sogno. In questo mi trovo in una stanza tutta bianca, completamente vuota e piena di luce. Nella parete di fronte a me c’è un lenzuolo bianco, dove c’è scritto, con la traslitterazione (quindi non in caratteri arabi): “La ilaha illa Allah” (Non c’è dio all’infuori di Allah), che ora so essere una parte della testimonianza di fede, la Shahada. Ma io non sapevo nulla del significato di quella strana frase all’epoca. Insomma, mi sveglio, e il giorno dopo apro il Corano da dove l’avevo lasciato, da quel segnalibro. Giro pagina, e in una delle note piccoline in fondo alla pagina c’era la spiegazione di cosa era la Shahada, con scritto appunto “La ilaha illa Allah”. A quel punto ero terrorizzata, ormai sapevo di essere musulmana, ma ero ancora spaventata e decisi che non mi sarei convertita fin quando non avessi finito di leggere tutto il Corano. Lo finii e dissi immediatamente la Shahada perché non potevo più negare che quella era la verità e che io ero musulmana! Passa qualche settimana, e io stavo imparando a pregare…. Un Giovedì notte, vado a letto e faccio un altro sogno. Sono in un grandissimo parcheggio, e il cielo diventa tutto grigio, un grigio scurissimo….di fronte a me c’era come in grande schermo, dove c’è tipo un telegiornale con un presentatore che annuncia: “oggi è il giorno del giudizio”. Appena vedo questo, vedo venire una grande folla di gente, da destra verso sinistra che corrono disperati e urlando, ognuno per conto suo, e sono tantissimi, passano davanti a me correndo come per mettersi in salvo da qualcosa e urlando terrorizzati. Io alzo gli occhi al cielo, e vedo la luna spaccata a metà. Appena vedo la luna, faccio immediatamente un Sujud (prostrazione) sull’asfalto, e mi sveglio di soprassalto. Non sapevo nulla, non avevo studiato ancora nulla dell’Islam…non capisco cosa fosse questo sogno stranissimo. Così è Venerdì mattina e vado in moschea per la preghiera. Dopo la preghiera, chiacchierando con alcuni amici, tra cui c’era uno studioso laureato in Fiq (giurisprudenza islamica), gli racconto senza dargli troppa importanza questo sogno. I presenti rimangono scioccati, e mi dicono che la luna spaccata in 2 è in effetti uno dei segni del giorno del giudizio e viene riportato in un hadith. Io non potevo saperlo, perché non avevo mai studiato nulla, e non avrei mai potuto immaginarlo. Non c’era nessuna spiegazione scientifica o razionale a una cosa del genere, non potevo saperla in nessun modo. Questo Alim (sapiente) mi disse che ero guidata da Allah e questa era la prova.
Passa ancora qualche settimana e stavo vivendo un momento di indecisione nel mio cuore se mettere hijab o meno, perché avevo paura delle discriminazioni, perdere il lavoro….mi pesava non metterlo, ma non riuscivo a decidere… un giorno mi trovo nel mio quartiere ed entro in un negozio che ho sempre frequentato fin da piccola. Appena entro, su uno degli scaffali, mi trovo davanti esattamente l’hijab del sogno. Viola, con i filamenti argento. Lo compro…. E da allora lo conservo come la cosa più preziosa.
Sono felicissima di essere musulmana da 12 anni ed è il dono più importante che abbia mai ricevuto nella vita!