COS’È L’ISLAM?
La domanda:
Perché la religione dell’Islam è chiamata “Islam”, cosa significa “‘ibadah” e cos’è l’Islam [in realtà]?
Shaikh Ibn Al-‘Uthaymin رحمه الله:
Tutte le lodi appartengono ad Allah, il Signore di tutto ciò che esiste. Che le lodi e le benedizioni siano sul nostro Profeta Muhammad, il sigillo dei Profeti e sulla sua famiglia e compagni e coloro che li seguono nella maniera migliore fino al Giorno della Resurrezione.
La religione dell’Islam è chiamata “Islam”, e significa “sottomissione ad Allah تبارك وتعالى”. [Significa] sottomettersi ad Allah e [significa] che una persona affida le sue questioni ad Allah ed è umile nell’obbedire ad Allah, e [crede in] il Tawhid (Unicità di Allah), con ikhlas (sincerità) e seguendo la via del Suo Messaggero صلى الله عليه وسلم, senza essere arrogante e testardo [nel sottomettersi ad Allah].
Il musulmano è una persona che crede nel Messaggero che gli è stato mandato. Ad esempio, i seguaci del Profeta Musa (Mosè) erano musulmani, coloro che lo hanno seguito. La gente di ‘Isa (Gesù) erano musulmani, coloro che lo hanno seguito. Così come la gente di Nuh (Noè), coloro che hanno creduto [in Allah] insieme a lui, erano musulmani, “Coloro che avevano creduto insieme con lui erano veramente pochi.” [Corano 11: 40].
Ma dopo che il Profeta Muhammad صلى الله عليه وسلم fu inviato come messaggero, l’Islam divenne specifico per colui che aveva creduto nel Messaggero عليه الصلاة والسلام, e tutte le religioni precedenti furono abrogate e non accettate da Allah, perché Allah تبارك وتعالى dice [nel Corano]:
“Chi vuole una religione diversa dallTslam, il suo culto non sarà accettato, e nell’altra vita sarà tra i perdenti.” [3: 85]
Allo stesso modo, Allah تبارك وتعالى dice, “Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l’IsIam.” [5: 3]
Gli ebrei non hanno basi [nella religione] e nemmeno i cristiani e non importa cosa facciano, nessuna delle loro azioni sarà accettata da Allah, dato che Allah تعالى lo ha chiarito, distinto e completato, [dicendo] che chi vuole una religione diversa dall’Islam, il suo culto non sarà accettato. Essi non sono né musulmani né credenti e se fossero stati sinceri e veritieri nella loro fede [cioè gli ebrei e i cristiani], e avessero dichiarato di essere su una religione corretta, avrebbero creduto nella profezia di Muhammad صلى الله عليه وسلم e che egli è il sigillo dei Messaggeri e il sigillo di tutti i Profeti. Inoltre, il Profeta ‘Isa figlio di Maryam عليه الصلاة السلام, diede la lieta notizia della venuta del Profeta Muhammad, dove disse: “O Figli di Israele, io sono veramente un Messaggero di Allah a voi [inviato], per confermare la Torah che mi ha preceduto, e per annunciarvi un Messaggero che verrà dopo di me, il cui nome sarà Ahmad…” [Corano 61: 6]
E non ci fu nessun Messaggero che venne dopo di questo, eccetto Muhammad صلى الله عليه وسلم e riguardo a questo Allah dice:
“Ma quando questi (Muhammad) giunse loro con le prove incontestabili, dissero: «Questa è magia evidente.” [Corano 61: 6]
Quindi, divenne assolutamente certo che il Profeta Muhammad صلى الله عليه وسلم fosse il Messaggero del quale il Profeta ‘Isa diede la lieta novella. Chi non crede in lui (il Profeta Muhammad) non ha creduto nel Profeta ‘Isa e nella sua lieta novella e quindi è tra coloro che non si sono sottomessi ad Allah عز وجل.
Per quanto riguarda la seconda parte della domanda, “cos’è l’Islam?”, il Profeta صلى الله عليه وسلم ha chiarito questo nella risposta a Jibril (l’Angelo) quando glielo chiese, ed egli disse: “L’Islam è testimoniare che nessuno è davvero degno di essere adorato eccetto Allah, e che Muhammad è il Messaggero di Allah; che esegui la Salah (preghiera), paghi la Zakah, che digiuni il mese di Ramadan ed esegui il Hajj (pellegrinaggio) alla Casa (Ka’bah), se sei in grado di farlo.”
Quanto all’Iman (la fede), il Profeta صلى الله عليه وسلم lo ha spiegato nel hadith di Jibril quando disse, “[Esso, l’Iman] è credere in Allah, nei Suoi Angeli, i Suoi Libri, i Suoi Messaggeri, nell’Ultimo Giorno e nel Decreto Divino, nel bene e nel male.”
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