I miracoli scientifici del Corano- 1 parte
Il Sacro Corano, che fu fatto scendere quattordici secoli fa come misericordia per tutta l’umanità, rimarrà l’ultima e l’unica guida per gli esseri umani fino al Giorno del Giudizio.
Numerose prove dimostrano che il Corano è la parola di Dio, come ad esempio le sue qualità letterarie che nessun essere umano sarebbe in grado di imitare, il fatto che in esso non sia presente alcuna incoerenza, il modo in cui predice il futuro e le informazioni che contiene.
Nel Corano si trova anche un altro miracolo che conferma che esso è la rivelazione di Dio, vale a dire la presenza di un gran numero di verità scientifiche. In questo libro rivelato quattordici secoli fa, ci sono innumerevoli esempi di notizie che l’essere umano è stato in grado di scoprire solamente grazie all’utilizzo della tecnologia odierna.
La gente all’epoca della rivelazione del Corano non aveva alcuna conoscenza scientifica. Le concezioni della natura e dell’universo si basavano su superstizioni e miti. Ad esempio, gli arabi credevano che la Terra fosse piatta e che le montagne sostenessero il cielo. Tutte queste credenze superstiziose furono sradicate con la rivelazione del Corano.
Il versetto “Allah è Colui che ha innalzato i cieli senza pilastri visibili…” (Sura ar-Ra’d: 2) confutò le false credenze degli arabi.
Il Corano contiene informazioni riguardanti un gran numero di argomenti che nessuno
avrebbe potuto conoscere in quell’epoca, dalla creazione dell’universo a quella dell’uomo, dalla struttura dell’atmosfera, all’equilibrio della Terra. Le recenti scoperte scientifiche hanno dimostrato quanto siano miracolose tutte queste informazioni.