GUIDA AL MATRIMONIO ISLAMICO

GUIDA AL MATRIMONIO ISLAMICO
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Nel Nome di Allah, il sommamente Misericordioso, il Clementissimo
GUIDA AL MATRIMONIO ISLAMICO
di Monzer Kahf


MATRIMONIO
MATRIMONIO

PREFAZIONE
La famiglia ha un ruolo cruciale nello stile di vita islamico. Il Sublime Corano e la Nobile
Sunnah sono espliciti riguardo al vivere una vita responsabile, etica e sociale; quindi, la famiglia
è la pietra angolare della società islamica.
Esiste una letteratura assai ricca a proposito della vita familiare nell‟Islam e pubblicazioni ad
essa dedicate. Tuttavia da lungo tempo si sentiva il bisogno di un manuale maneggevole,
specifico ed autentico, utile nel celebrare i matrimoni, specialmente nel mondo occidentale.
Il fratello Monzer Kahf è stato tanto gentile da compiere ricerche e scrivere questa guida per noi.
Preghiamo Allah, SubhanaHu waTa‟ala, affinché accetti questo sforzo e ricompensi il fratello
Monzer e quei fratelli e quelle sorelle che sono stati di valido aiuto nello sviluppare questa „guida
al matrimonio Islamico‟.


IL SIGNIFICATO DEL MATRIMONIO NELL‟ISLAM

Allah SubhanaHu waTa‟ala dice:

E fa parte dei Suoi segni l‟aver creato da voi, per voi, delle spose, affinché riposiate presso
di loro, e ha stabilito tra voi amore e tenerezza. Ecco davvero dei segni per coloro che
riflettono (Corano XXX. Ar-Rum, 21)

Allah (SWT) dice anche:
Egli è Colui che dall‟acqua ha creato una specie umana e l‟ha resa consanguinea e affine. Il
tuo Signore è Onnipotente (Corano XXV. Al-Furqan, 54)
Il matrimonio, come il Sublime Corano sottolinea, è un forte legame ed un vincolante impegno
nei confronti della vita stessa, della società e della salutare sopravvivenza della razza umana. E‟
un impegno che gli sposi prendono l‟uno verso l‟altro e nei confronti di Allah l‟Onnipotente. E‟
il tipo di promessa in cui essi trovano reciproco completamento, aiuto, realizzazione, amore e
pace, compassione e serenità, conforto e speranza.
Allah (SWT) fece tutte le creature a coppie:
Di ogni cosa creammo una coppia, affinché possiate riflettere (Corano LI. Adh-Dhariyat,49)
Inoltre, Allah (SWT) considera il matrimonio e la relazione coniugale tra un uomo e una donna
come uno dei Suoi grandi doni all‟umanità, per il quale essa dovrebbe essere grata. Gli uomini
dovrebbero dimostrare il loro apprezzamento per il Suo dono con il Timore di Allah (SWT):

Uomini, temete il vostro Signore che vi ha creati da un solo essere, e da esso ha creato la
sposa sua, e da loro ha tratto molti uomini e donne. E temete Allah, in nome del Quale
rivolgete l‟un l‟altro le vostre richieste e rispettate i legami di sangue. Invero Allah veglia
su di voi (Corano IV. An-Nisa‟, 1)

Il matrimonio è la pietra angolare della società islamica; è la spina dorsale della vita sociale e
della Comunità Musulmana (Ummah), che in occidente vive in minoranza numerica.
Per queste e per molte altre ragioni l‟Islam incoraggia il matrimonio e disapprova il celibato.
Riferì Ibn Mas‟ud (r) che il Profeta Muhammad (s) disse: “Giovani uomini! Coloro tra voi che
ne abbiano la possibilità si sposino. Il matrimonio è il miglior controllo per gli occhi
concupiscenti e un efficace aiuto per mantenere la castità” (Bukhari e Muslim).
Anas (r) riferì che il Profeta (s) disse: “Colui al quale Allah concede una moglie religiosa, è
stato aiutato a conservare metà della sua religione. Tema dunque egli Allah (SWT), così che
possa conservare la metà rimanente” (Trasmesso da at-Tabarani e al-Hakim; quest‟ultima
catena è sahih).
Nella Shari‟ah vi sono quattro casi di matrimonio: obbligatorio, raccomandato, consentito e
proibito. Il matrimonio è obbligatorio (fard) quando una persona può soddisfare le sue esigenze,
fisiche e finanziarie, e quando ne ha bisogno e teme che potrebbe commettere pratiche sessuali
illecite come la fornicazione o l‟osservare le ragazze estranee (non mahram). Il matrimonio viene
considerato fortemente raccomandato (mustahabb) in caso di bisogno e abilità, anche senza
paura di commettere tali pratiche peccaminose. Il matrimonio diviene proibito se una delle due
parti sa per certo di non poter adempiere i propri doveri biologici o fisici. E‟ anche proibito in
casi in cui la Shari‟ah lo rende illegale, come nel caso in cui l‟uomo e la donna siano stati
allattati dalla stessa nutrice, poiché la parentela di latte è assimilata a quella di sangue. Il
matrimonio è anche proibito quando un uomo non può assolutamente corrispondere le richieste
finanziarie che esso impone. Il matrimonio è permesso in tutti gli altri casi.
Mentre il matrimonio può essere, a volte, meramente permesso, l‟astensione dal matrimonio con
l‟intenzione del celibato è proibita.
Anas (r) tramandò: «Tre persone vennero ai quartieri in cui risiedeva il Profeta (s) per investigare
sulle sue pratiche devozionali. Quando le sue mogli (r) li informarono delle sue pratiche
religiose, essi si preoccuparono (pensando che la loro religiosità non fosse adeguata). Si dissero
l‟un l‟altro: “Come si fa a paragonarsi al Profeta (s), quando Allah (SWT) gli ha perdonato tutti i
suoi peccati, passati e futuri?”. Uno di essi allora disse: “Io pregherò tutta la notte, ogni notte, per
il resto della mia vita”. Il secondo uomo disse: “Io digiunerò tutto il giorno, ogni giorno della
mia vita”. Il terzo disse: “Io invece resterò celibe e mai mi speserò”. Quando il Messaggero di
Allah (s) arrivò, si rivolse ai tre uomini e disse: “Siete voi quelli che hanno detto questo e
questo…? Per Allah (SWT), io sono il più timorato di Allah (SWT) tra voi, perché di notte
prego e dormo; in alcuni giorni digiuno e in altri no, e certamente io non volto la schiena al
matrimonio. Chiunque abbia poca considerazione del mio modo di vita (Sunnah) non è un
mio discepolo”» (Bukhari e Muslim).
Dato che il matrimonio occupa un posto così importante nella vita della Ummah, ai genitori
viene richiesto di aiutare i loro figli a sposarsi. „Abdullah ibn „Umar (che Allah sia soddisfatto
del padre e del figlio) raccontò come suo padre, „Umar ibn al-Khattab (r), fece del suo meglio
per far risposare sua figlia Hafsah (r) dopo che ella era rimasta vedova. La offrì in matrimonio a
„Uthman (r), poi ad Abu Bakr (r), ma essi rifiutarono perché sapevano che il Profeta (s) aveva
intenzione di sposarla lui stesso (la storia è narrata con tutti i particolari nelle raccolte di Bukhari
e Nisa‟i).
Per di più è ben noto che, nella Shari‟ah, al matrimonio obbligatorio o raccomandato è data una
priorità maggiore che al Pellegrinaggio (Hajj). Un aiuto può essere dato dai fondi della zakat in
caso di bisogno.

MATRIMONIO NELL‟ISLAM
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Mohamed Barakat

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