GUIDA AL MATRIMONIO ISLAMICO

GUIDA AL MATRIMONIO ISLAMICO
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L‟obbedienza nelle faccende generali della famiglia è un dovere di tutti i suoi membri nei
confronti del capofamiglia, che è il marito. Questa disobbedienza è sempre entro ragionevoli
limiti, e in questioni che siano legittime secondo la Shari‟ah.
Il Profeta (s) menzionò come un dovere della donna quello di obbedire al marito, come riportato
in molti ahadith sahih. L‟obbedienza si riferisce soprattutto al non uscire di casa senza il
permesso del marito e al non ricevere nessuno che a lui non piace che entri a casa sua.
KHUTBA CERIMONIALE PER IL MATRIMONIO[9] La Lode spetta ad Allah Onnipotente, il Sostenitore dei Mondi, al Quale noi chiediamo aiuto e
perdono. Cerchiamo rifugio in Allah (SWT) contro la malvagità che vi è in noi stessi e contro le
nostre cattive azioni. Colui che Allah (WST) guida non può essere allontanato dalla Retta via, e
colui che Egli allontana dalla Retta via non ha nessuno che lo guidi. Testimonio che non vi è
altra divinità all‟infuori di Allah. Testimonio che Muhammad è il Suo servo e il Suo
Messaggero.
Allah l‟Onnipotente creò l‟umanità; creò l‟uomo e la donna in modo che l‟uno avesse bisogno
dell‟altro, e stabilì l‟istituzione del matrimonio come un mezzo per unire le anime in un vincolo
benedetto d‟amore, guidandoli al loro piacere e alla loro felicità in un modo vantaggioso per
l‟umanità. Nel Suo Sacro Libro, il nostro Signore (Gloria a Lui l‟Altissimo) dice:
Egli è Colui che dall‟acqua ha creato una specie umana e la ha resa consanguinea ed affine.
Il tuo Signore è Onnipotente (Corano XXV. Al-Furqan, 54)
E fa parte dei Suoi segni l‟aver creato da voi, per voi, delle spose, affinché riposiate presso
di loro, e ha stabilito tra voi amore e tenerezza. Ecco davvero dei segni per coloro che
riflettono (Corano XXX. Ar-Rum, 21)
E la Pace e le Benedizioni siano sul Suo grande e beneamato Profeta ed ultimo Messaggero,
Muhammad, che con enfasi sollecitò i Musulmani a sposarsi. Egli (SallaAllahu „alayhi
waSallam) disse: “Giovani uomini! Coloro tra voi che possono permettersi si sposarsi
dovrebbero farlo. Il matrimonio è il miglior controllo per gli occhi concupiscenti ed un
effettivo aiuto per mantenere la castità”.
Fratelli e sorelle, in questo momento prezioso e lieto stiamo unendo nel vincolo del matrimonio,
in obbedienza alla guida del nostro Creatore (SWT) ed in obbedienza alla pratica del nostro
diletto Profeta (s), nostro fratello …….. e nostra sorella …..[10], che hanno deciso di vivere
insieme come marito e moglie, protetti dalla Benedizione di Allah (SWT) e dalla Sua divina
Benevolenza.
Voglia Allah riempire la loro vita con gioia, e garantire loro pace, salute e prosperità. Possano
essi vivere insieme in un‟atmosfera di tranquillità, benedetti da un amore che mai diminuisca e
da tenero riguardo reciproco.
Ed ora, fratelli e sorelle, stiamo per ascoltare il wali della sposa e lo sposo mentre sottoscrivono
questo vincolo contrattuale e solenne; noi tutti siamo testimoni di questo evento benedetto.
Quindi cerchiamo, tutti noi, il piacere ed il perdono del nostro Signore, Allah l‟Onnipotente.
Voglia Egli (SWT) assolvere i nostri peccati. Voglia Egli (SWT) guidarci sulla Retta via e
renderci degni di essere testimoni di questo matrimonio.
…Signore! Rendi le nostre spose e i nostri figli la consolazione dei nostri occhi! (Corano
XXIV. Al-Furqan, 74)
…Signor nostro! Dacci le cose buone di questo mondo e le cose buone dell‟altra vita e
allontanaci dal Fuoco! (Corano II. Al-Baqara, 201)
Il discorso può contenere anche altri versetti del Sublime Corano e ahadith del Messaggero di
Allah (s), ed esempi tratti dalla vita dei Sahabah (r), e dei Salaf as-Salihin, ed altre buone parole
con cui rivolgersi a chi assiste alla cerimonia.
E‟ meglio ricordare sia alla sposa che allo sposo i loro doveri e responsabilità reciproche e nei
riguardi dei figli che Allah l‟Onnipotente potrebbe dare loro in dono.
Dopo la Khtuba matrimoniale, l‟Imam officiante del matrimonio, i due testimoni, lo sposo e il
wali della sposa, dovrebbero concludere il contratto matrimoniale („aqd), così come descritto
sopra, nel seguente modo:
1) l‟officiante dovrebbe sentire il consenso della sposa, tramite il suo wali se si tratta del padre;
se il wali non è il padre, l‟officiante dovrebbe richiedere il consenso direttamente alla sposa;
2) l‟Imam dovrebbe assicurarsi che tutte le condizioni del matrimonio, specialmente il mahr,
siano chiaramente e allo stesso modo comprese dallo sposo, dalla sposa e dal di lei wali;
3) accertarsi che l‟ „aqd vero e proprio sia redatto contenendo tutte le informazioni necessarie,
comprese eventuali clausole.
4) Proseguire secondo quanto riferito nel capitolo: “La cerimonia nuziale/la procedura”.
E la Lode appartiene ad Allah,
Signore dei Mondi.
Che la Pace e le Benedizioni di Allah l’Altissimo
Siano sul Suo Nobile Messaggero, Muhammad,
su tutta la sua Famiglia e su tutti i suoi Compagni,
e su tutti coloro che li seguono, fino al Giorno del Giudizio.


NOTE:

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Mohamed Barakat

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